Esiste una malattia che colpisce indiscriminatamente uomini, donne e bambini. Ha un nome, cancro, che fa davvero paura. I ricercatori lavorano instancabilmente per trovare una cura che, sebbene oggi sia estremamente più efficace rispetto a 30 anni fa, a volte non si conclude con i risultati attesi.
L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale per la prevenzione. Spesso, però, si sente parlare di alimenti ottimali per la cura dei tumori, che giocherebbero un ruolo sostanziale non solo in campo preventivo. Arrivano spesso da paesi lontani, ma che ai nostri tempi così distanti non sono.
Curcuma
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Foto di Steve Buissinne da Pixabay |
Uno tra tutti è la curcuma. Studiata per i suoi effetti positivi antiinfiammatori ed antiossidanti, la curcuma ed un suo componente, la curcumina, hanno dimostrato una azione importante nella riduzione del colesterolo cattivo, contro il diabete e l'obesità. Effetti che fanno ben sperare contro il cancro sono stati rilevati sia in provetta (vitro), sia negli animali (studi in vivo). Ci si emoziona sempre davanti alla lettura di notizie di tale portata. Bisogna sempre contrapporre all'emozione un pizzico di scetticismo, infatti non sempre è tutto oro quel che luccica. Gli esiti benefici della curcuma sono dimostrati, ma si manifestano principalmente quando le sostanze benefiche sono concentrate in farmaci od integratori/nutraceutici. L'aspetto negativo che ancora deve essere indagato, e contrastato, è la bassa disponibilità della curcumina. Questo vuol dire che non sempre la curcumina viene assorbita dall'organismo o raggiunge il sito specifico del tumore, ed è facilmente eliminata dall'organismo. I ricercatori non si scoraggiano, anzi, sono sempre più intenzionati a superare questi ostacoli. E se la curcuma vi piace, potete provare ad aggiungerla in qualche ricetta, insaporisce aiutando a ridurre la quantità di sale che aggiungiamo normalmente alle pietanze.
Il caso zenzero
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un caso di qualche mese fa circolante sul web, il quale rafforza l'affermazione di essere sempre cauti di fronte ad una notizia, a volte esageratamente enfatizzata. Al centro dell'attenzione ci fu lo zenzero. Si scrisse avesse una potentissima azione antitumorale, più che la chemioterapia stessa. Affermazione molto pericolosa che tende a sminuire la terapia che attualmente è l'unica riconosciuta come efficace. Sebbene lo zenzero aiuti la digestione, possa dare sollievo in caso di nausea e vomito ed abbia proprietà antiinfiammatorie, declamarlo come LA CURA al cancro è da incoscienti. Soprattutto perché, come già visto per la curcuma, non è l'alimento che compriamo al supermercato ad avere gli effetti dichiarati, bensì alcuni suoi costituenti. Certo, se sono costituenti vuol dire che sono contenuti nello zenzero, ma per avere gli effetti desiderati bisognerebbe mangiarne una quantità tale che vi indurrebbe ad odiare a morte l'alimento con cui scommetto lo accompagniate più spesso: il sushi.
Non finisce qui l'elenco
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Foto di TeeFarm da Pixabay |
Lo stesso principio lo potremmo applicare a molti altri alimenti, tra cui le bacche di goji od il tè verde, per esempio. Quest'ultimo contiene polifenoli, cioè antiossidanti. Si sta studiando la relazione tra i componenti del tè verde (quello per fare gli infusi però, non la bevanda zuccherata) e la riduzione dello sviluppo di tumori. In Oriente, dove se ne consuma regolarmente, sembra che ci sia un'insorgenza minore di tumori, ma è ancora da approfondire se sia davvero il tè a proteggere oppure se ci sia qualche altro fattore benefico da considerare. Inoltre meglio tener presente che l'infuso potrebbe ridurre gli effetti di specifiche cure farmacologiche anti cancro.
E quindi?
Insomma, bisogna sempre evitare gli eccessi. Mangiare un poco di tutto è la prima forma di prevenzione. Assumere alimenti esotici arricchisce la nostra cultura alimentare e non fa sicuramente male. Non pensiamo però che siano più miracolosi degli alimenti a cui siamo maggiormente avvezzi.
Facciamo quel che è nelle nostre possibilità: mangiamo frutta e verdura, che siano frutti di bosco, kiwi, broccoli, cavolfiori, pomodori, fragole o frutta secca. Diminuiamo il consumo di carne rossa, mangiamo più legumi e pesce, cerchiamo di aumentare i prodotti integrali e ridurre gli insaccati ed il consumo di sale. Se sono di nostro gradimento proviamo cibi fermentati come il kefir. Camminiamo, corriamo, balliamo, facciamo giardinaggio...in questo modo iniziamo a costruire le giuste armi difensive che, almeno in piccola parte, possono aiutarci.
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