La bufala sulla pizza

Buongiorno a tutti! Oggi parleremo della bufala sulla pizza. No, non la mozzarella di bufala, ma sulla bugia che fa credere che alla pizza, in caso di dieta, vi si debba rinunciare. La verità è che, piuttosto che eliminare questa meritata goduria settimanale, meglio sceglierne sapientemente il condimento.

Attenzione però: se siete seguiti da un professionista e la pizza nel vostro piano alimentare non c'è, è perché il nutrizionista ha ritenuto che, almeno per un pochino, sia meglio accantonarla. Il tutto per il vostro bene. Se il vostro peso è eccessivo, rivolgetevi ad un esperto per sapere se la pizza fa per voi.

Foto di SALVATORE MONETTI da Pixabay

Dire sì alla pizza

In genere, a meno di diete restrittive, la pizza è inserita nei piani alimentari, una volta a settimana. Ciò che fa la differenza tra una pizza adatta ad una dieta equilibrata ed una bomba calorica sono principalmente gli ingredienti sopra la pizza.

Una pizza margherita è un piatto completo. L'impasto è costituito da carboidrati, la mozzarella da proteine e grassi e l'olio anch'esso da lipidi. Ciò che fa impennare le calorie è la mozzarella. Questo non significa che la mozzarella non possa essere consumata. Nelle sere d'estate, la mozzarella è uno di quegli alimenti a cui non si può proprio dire di no. Ma se volessimo una pizza leggera, eliminiamola ed evitiamo le pizze bianche senza pomodoro: pizza bianca equivale a più mozzarella o più formaggio.

Quali pizze?

La marinara è sicuramente la meno calorica, con la controindicazione di un alito un pochino...come dire...anti vampiro. Non dimentichiamoci della pizza con le verdure, la maggior parte delle volte sono grigliate, ma alcuni pizzaioli estrosi le cucinano anche in una sorta di ratatouille. Si crede che le verdure sulla pizza siano uno svantaggio per il gusto, non è così, provare per credere. Tra le verdure non sono contemplate le patate, ormai lo sapete.

Anche il prosciutto cotto può essere aggiunto alla pizza, così come quello crudo, il quale però, una volta cotto, esprime tutta la sua sapidità. Infatti, per tutti quegli ingredienti che possono essere aggiunti a crudo, che sia il prosciutto, il pomodorino, la rucola, l'ideale sarebbe inserirli all'ultimo, a pizza già sfornata. Così non si avvizziscono, rimangono gustosi e le vitamine sopravvivono. Lo stesso principio è valido per l'olio extravergine di oliva, il quale conserverà tutte le proprietà, anche antiossidanti, che una volta riscaldate andrebbero perdute.

Le verdure sott'olio sono prodotti conservati. Su un alimento ricco come la pizza non sono decisamente gli ortaggi da prediligere. Abbiamo intenzione di esagerare? Concediamoci una prosciutto e funghi. Potrebbe essere una buona idea non inserire i formaggi, se c'è già una proteina come il prosciutto.

A cosa dire no

Un NO secco alla pizza ai quattro formaggi. Ma non è l'unica pizza che dovrebbe essere bandita, se si desidera mangiare senza sgarrare. Ci sono pizze con abbondanza di salumi, salsiccia e conserve sott'olio, patatine fritte e wurstel, nduja e gorgonzola. Insomma, abbiate pietà per le vostre coronarie.

Insieme alla pizza non si deve consumare il pane, tanto meno considerarla un secondo piatto: guai a mangiare la pastasciutta prima. Se credete di aver esagerato un po', per quanto faccia bene, la frutta è leggermente calorica visto il contenuto zuccherino. Potreste non mangiarla o mangiarne meno della vostra porzione abituale.

Aboliti gli stuzzichini, le bruschette, i fritti, i supplì, le chele di granchio, che solitamente in pizzeria fanno gola. Se li desiderate con tutto il vostro cuore, dovrete abbandonare, ahimè, il disco croccante.

Per quanto riguarda le bevande, se non siete a dieta la birra ci sta molto bene. Se siete in periodo di ristrettezze caloriche, allora l'acqua è davvero deliziosa con la pizza! Quindi evitate bevande zuccherate e alcolici.

Il resto della giornata alimentare

E come comportarsi prima o dopo la pizza? Innanzitutto sarebbe preferibile mangiarla a pranzo, anche se non è la tradizione. In questo modo c'è il resto della giornata per poterla smaltire. A cena, se ci si stende subito sul letto o sul divano, l'energia della pizza verrà utilizzata molto poco dall'organismo.

Se sapete che mangerete la pizza per cena, potreste pensare di eliminare i carboidrati come la pasta a pranzo. Un'altra possibilità, valida soprattutto se non mangiate una pizza intera, è ridurre leggermente la porzione di pasta dell'altro pasto.

Il contorno di verdure, particolarmente se crude, è un gradito ospite nel pasto con la pizza. Se ci fosse la possibilità di mangiarlo poco prima, magari un'insalata, aiuterà ad aumentare il senso di sazietà. Le verdure hanno un bassissimo apporto calorico e fanno bene grazie al contenuto vitaminico, di minerali, di antiossidanti e di fibra.

A proposito di fibra. Ormai è comune trovare impasti preparati con farine integrali. Ben vengano! La farina integrale è ricca di fibre, le quali, oltre a far bene a livello intestinale, danno la sensazione di pienezza e sono di aiuto ai diabetici, in quanto l'indice glicemico è più basso che in una farina 0 o 00, ovvero nelle farine raffinate.

Per quanto riguarda i soggetti celiaci, la situazione si complica. Fortunatamente oggi è sempre più frequente trovare farine prive di glutine o prodotti già pronti adatti alla malattia celiaca.

Foto di jacqueline macou da Pixabay

Gli svantaggi della pizza

Adottando questi piccoli trucchetti gli svantaggi sono minimi. Uno di questi è la ritenzione idrica. Il sale contenuto nell'impasto, in alcuni condimenti, e gli stessi carboidrati, legano l'acqua dei nostri tessuti corporei. Sembra un paradosso, ma la strategia migliore è bere l'acqua per combattere l'acqua. Berne, per lo meno, un po' di più della quantità d'abitudine. È a causa della ritenzione che la bilancia oscilla verso valori più alti del solito dopo una pizzata. Nessuno spavento in tal caso: il peso non cambia pericolosamente da un giorno all'altro, non è un aumento di grasso. Anzi, preciso che è normale, è fisiologico, un cambio di peso in 24 ore. Addirittura può variare nella medesima giornata, senza legame alcuno con ciò che si è mangiato. Solo una alimentazione malsana e protratta nel tempo comporta aumento di massa grassa.

Concludendo

Seguendo questi suggerimenti sono sicura che la pizza vi renderà felici. Non solo per la sua bontà, ma perché unisce le persone ed aumenta la convivialità. Quattro chiacchiere tra amici o con i propri cari pasteggiando con una pizza ben lievitata e profumata dona la serenità.

Nella sezione "Curiosità" ne troverete delle belle sulla pizza!


Commenti

  1. Mi piace questo articolo sulla pizza , soprattutto perché ci dici che , con le giuste considerazioni, è un alimento che si può mangiare una volta a settimana!!

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    1. Esattamente, basta non esagerare 😋

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    2. Brava! Simpatico. Rendi le diete meno pesanti. Hai la capacità di non fare sentire in colpa chi fa qualche sgarro alla dieta.

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    3. Grazie! Credo che la dieta debba essere accettata per poter essere affrontata con coscienza ed impegno. Uno dei modi per renderla la benvenuta è concederci dei "contentini" una volta ogni tanto :)

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