Siete persone da: "Io salto la colazione"?

Se siete persone da: "Io salto la colazione" vi incoraggio a leggere il seguente articolo. 

Ci è sempre stato detto che la colazione è il pasto più importante della giornata. Diciamo che la colazione si presenta in un momento della vita in cui si è a digiuni da 8-9 ore. La colazione serve, quindi, per dare la prima botta energetica e farci iniziare il nuovo giorno con il buon umore. Il rischio più probabile nel saltarla è arrivare affamati allo spuntino di metà mattina o al pranzo, e quindi abbuffarsi. 

Foto di Jill Wellington da Pixabay

C'è chi riesce a saltare la colazione serenamente, senza strafogarsi successivamente e senza cali di pressione. C'è chi dice che saltare la colazione consente di ingurgitare meno calorie. Ovvio direi, se si salta un pasto e non si compensa successivamente, è logico che si ingeriscano meno calorie. 

Se si è abituati a fare una colazione non propriamente equilibrata, insomma, cappuccino e brioches alla crema di pistacchio tutte le mattine, nel momento in cui si deciderà di saltare la colazione si noteranno dei cambiamenti di peso. Logico, no? Uno degli studi in favore del salto della colazione ha rilevato come gli amanti della colazione apportassero più calorie giornaliere totali rispetto ai saltatori seriali di colazioni. Gli autori concludono che per chi desidera perdere peso, la colazione non è la strategia migliore da adottare. Alt però. Lo studio ha studiato, scusate il gioco di parole, altre ricerche, sostanzialmente deboli, e dunque gli autori dichiarano che è importante che vi siano ulteriori approfondimenti inerenti la colazione e la gestione del peso [1].

Lo studio numero due riporta conclusioni simili: per i campioni di popolazione analizzati, nel breve termine, saltare la colazione rispetto a non saltarla significa riduzione significativa del peso corporeo,  senza però che vi siano differenze importanti per Indice di Massa Corporea, massa grassa e massa magra. Un cambiamento dimostrato è stato proprio tra le persone "colazioni saltanti". Riportano, infatti, livelli di colesterolo LDL cattivo più elevato [2]. 

Alcuni studi molto recenti hanno dimostrato che se un adulto salta la colazione per più di 3 volte a settimana vede aumentare il rischio di guadagnare peso, e nel lungo termine di divenire obeso o in sovrappeso, sebbene non paiano esistere differenze nel cambiamento dell'Indice di Massa Corporea tra chi mangia e chi non mangia la mattina [3]. Il fatto che non sia stato notato un cambiamento dell'IMC, ma che il peso nel tempo sembri aumentare, potrebbe sembrare una incongruenza. Infatti questi risultati sono stati definiti come minime evidenze. Ad ogni modo, la situazione sembra aggravarsi dato che il salto della colazione comporta la manifestazione di malattie cardiovascolari con conseguente incremento della possibilità di decedere [4]. Nei bambini obesi o in sovrappeso saltare la colazione contribuisce all'aumento della glicemia, del colesterolo totale, di quello cattivo, dei trigliceridi e del rapporto trigliceridi/colesterolo buono (in favore dei primi). I bambini sovrappeso-obesi abituati alla colazione mostravano un profilo lipidico migliore di quelli soliti a saltarla [5]. Ulteriore studio conferma che sono spesso i più giovani a saltare la colazione, ma che in generale, se a rinunciarvi sono pazienti diabetici (diabete di tipo 2), il controllo glicemico risulta scarso [6]. Probabilmente perché, saltando la colazione, si ingeriscono meno fibre in favore di altri carboidrati. Le fibre, infatti, tendono a rallentare o diminuire l'assorbimento intestinale, determinando una riduzione dell'Indice Glicemico. E più fibre un alimento contiene, meno carboidrati di altra tipologia si presentano.

Saltare la colazione sembra essere associato anche ad un aumento dello stato infiammatorio, soprattutto quando evitata da persone più avanti con gli anni. La situazione si aggrava tra gli individui che seguono, in aggiunta, una dieta qualitativamente povera [7]. Anche in questo caso gli autori dichiarano essere necessario che ulteriori studi vengano effettuati per confermare la tesi. Se questo esito dovesse essere confermato, tale stato infiammatorio potrebbe sommarsi a quello provocato dall'obesità, andando a intensificare le malattie cardiovascolari ed il rischio di infarto. Malattie cardiovascolari e obesità abbiamo segnalato essere associati alla mancata colazione, secondo alcuni studi.

Dunque, come concludere? Questi articoli sono i pochi che ho letto. Dovrei leggere tutta la letteratura scientifica per affermare con sicurezza che non si deve saltare la colazione. Sarebbe un lavoro che richiederebbe lungo tempo. E voi dovreste avere la pazienza di leggere un post molto, ma molto più lungo di questo. Gli articoli riportati sono recenti e concordano quasi tutti: sarebbe meglio fare colazione. E mi trovano d'accordo. Secondo il mio giudizio saltare la colazione non è corretto, esattamente come non è corretto iniziarla oggi in modo sregolato. Comunque, se foste tipi da "Io salto la colazione" potreste affidarvi al parere dei professionisti della nutrizione oppure iniziare piano piano, per abituare l'organismo. Il segreto, per tutto, è non strafare. 

FONTI
[1] Sievert K, Hussain SM, Page MJ, Wang Y, Hughes HJ, Malek M, Cicuttini FM. Effect of breakfast on weight and energy intake: systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. BMJ. 2019 Jan 30;364:l42.
[2] Bonnet JP, Cardel MI, Cellini J, Hu FB, Guasch-Ferré M. Breakfast Skipping, Body Composition, and Cardiometabolic Risk: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Trials. Obesity (Silver Spring). 2020 Jun;28(6):1098-1109.
[3] Wicherski J, Schlesinger S, Fischer F. Association between Breakfast Skipping and Body Weight-A Systematic Review and Meta-Analysis of Observational Longitudinal Studies. Nutrients. 2021 Jan 19;13(1):272.
[4] Chen H, Zhang B, Ge Y, Shi H, Song S, Xue W, Li J, Fu K, Chen X, Teng W, Tian L. Association between skipping breakfast and risk of cardiovascular disease and all cause mortality: A meta-analysis. Clin Nutr. 2020 Oct;39(10):2982-2988.
[5] Blasetti A, Franchini S, Castorani V, Comegna L, Fornari E, Daniele F, Prezioso G, Piona C, Federico V, Zona D, Bresadola I, Chiarelli F, Maffeis C. Skipping Breakfast Is Associated with an Atherogenic Lipid Profile in Overweight and Obese Prepubertal Children. Int J Endocrinol. 2020 Oct 10;2020:1849274.
[6] Hashimoto Y, Kaji A, Sakai R, Osaka T, Ushigome E, Hamaguchi M, Yamazaki M, Fukui M. Skipping breakfast is associated with glycemic variability in patients with type 2 diabetes. Nutrition. 2020 Mar;71:110639.
[7] Zhu S, Cui L, Zhang X, Shu R, VanEvery H, Tucker KL, Wu S, Gao X. Habitually skipping breakfast was associated with chronic inflammation: a cross-sectional study. Public Health Nutr. 2020 Jun 25:1-8.